
Gli effetti positivi del trascorrere tempo all’aperto, nel verde, sono innumerevoli e non smettono mai di stupirci. Questo studio scientifico delle ricercatrici Andrea Faber Taylor e Frances E. Kuo dell’Università dell’Illinois, pubblicato nel 2004 sull‘American Journal of Public Health, evidenzia che bambini con difficoltà di attenzione e iperattività (ADHD) possono trarre beneficio dal giocare regolarmente nel verde.

In questo importante e rivoluzionario studio scientifico (ce ne sono molti altri sull’argomento ma questo è uno dei primi e più noti) si mostra come trascorrere regolarmente alcune ore nel verde o comunque in ambienti naturali possa aiutare molto i bambini con difficoltà d’attenzione e iperattività favorendo la riduzione dei loro “sintomi”.
La scoperta può aiutare anche tutti i genitori che si trovano a fronteggiare questa difficoltà dei loro piccoli offrendo una soluzione semplice e alla portata di tutti per favorire il benessere.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1448497/
Lo studio condotto tra più di 400 bambini e bambine di differenti nazioni e situazioni sociali, mostra una relazione stretta tra abitudini di gioco e gravità dei sintomi dell’ADHD.
Anche le scuole, nell’ottica di venire incontro inclusivamente ai propri studenti e di favorire il benessere acquisiscono sempre più valore se ubicate in spazi verdi o con la possibilità di usufruirne anziché offrire solo ubicazioni urbane e indoor.
Se gli studenti possono far lezione anche all’aperto o sono in grado di godere almeno parzialmente di outdoor education i vantaggi sono molteplici per tutti.
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